|
|
|
|
Il Progetto Pilota Patti Formativi Territoriali n. I/01/B/F/PP-120139
rientra nella "fase 2" di attuazione del programma UE Leonardo da
Vinci (2000-2006).
Leonardo da Vinci è il Programma d’azione dell’Unione Europea che
si propone di attuare una politica di formazione professionale. Il
Programma in Italia è coordinato dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita'
e della Ricerca, che si avvalgono dell’assistenza tecnica dell’ISFOL.
Leonardo da Vinci II (1 gennaio 2000 - 31 dicembre 2006) nasce
dall'esperienza della precedente fase del Programma (1995-1999) e
attua gli orientamenti politici comunitari espressi nel Consiglio
Europeo di Lussemburgo, nella Comunicazione "Per un'Europa della
Conoscenza", nel Libro bianco "Insegnare e apprendere: verso
la società cognitiva" e nel Libro verde "Istruzione, formazione,
ricerca: gli ostacoli alla mobilità transnazionale", in coerenza
con l'istituzione della seconda fase dei Programmi Socrates e Gioventù
per l'Europa.
Leonardo da Vinci II, in un'ottica di semplificazione della
struttura complessiva del Programma, persegue tre Obiettivi
generali:
- promuovere le abilità e le competenze, in particolare dei giovani,
nella formazione professionale iniziale;
- migliorare la qualità della formazione professionale continua
nonché l'acquisizione di abilità e competenze lungo tutto l'arco
della vita;
- promuovere e rafforzare il contributo della formazione professionale
al processo innovativo, al fine di migliorare la competitività
e l'imprenditorialità.
Il Programma riserva un'attenzione particolare alle persone svantaggiate
sul mercato del lavoro, compresi i disabili, e alla promozione delle
pari opportunità tra donne e uomini, per combattere la discriminazione.
Per l'attuazione di questi obiettivi, possono essere presentate proposte
progettuali nell'ambito della seguente tipologia di Misure:
- mobilità transnazionale di giovani e adulti;
- progetti pilota per favorire l'innovazione e la qualità della
formazione professionale;
- progetti per lo sviluppo delle competenze linguistiche nell'ambito
della formazione professionale;
- sostegno allo sviluppo di reti di cooperazione transnazionale
che facilitino lo scambio di esperienze e di buone prassi;
- sviluppo e aggiornamento di materiale di riferimento sulla
formazione professionale.
A Leonardo da Vinci II possono accedere i partenariati conclusi
fra gli operatori coinvolti nella formazione: imprese, parti sociali
(sul piano nazionale e comunitario), università, autorità pubbliche,
organismi pubblici e privati di formazione.
Il Programma è aperto agli Stati membri dell'U.E., ai Paesi dello
Spazio Economico Europeo ai Paesi associati dell'Europa centrale e
orientale (PECO), a Cipro (secondo procedure da convenire),
a Malta e alla Turchia (ai sensi delle disposizioni
del Trattato). |
|